Diabete, cos'è, sintomi, cause, diagnosi, test, gestione cure

 
  1. Che cosa è il diabete?
    1. Quali sono i diversi tipi di diabete?
    2. Quanto è comune il diabete?
    3. Quali problemi di salute possono sviluppare persone con diabete?
  2. Sintomi e cause del diabete
    1. Quali sono i sintomi?
    2. Cosa può causare il diabete?
    3. Mutazioni genetiche
    4. Malattie ormonali
    5. Danni o rimozione del pancreas
    6. Medicinali
  3. Diabete di tipo 1
    1. Che cosa causa il diabete di tipo 1?
  4. Diabete di tipo 2
    1. Chi ha più probabilità di sviluppare il diabete di tipo 2?
    2. Che cosa provoca il diabete di tipo 2?
    3. Sovrappeso, obesità e inattività fisica
    4. Resistenza all’’insulina nel tipo 2
    5. Geni e storia familiare
    6. Fattori di rischio per il diabete di tipo 2
    7. Cosa posso fare per prevenire il diabete di tipo 2?
    8. Come posso abbassare le mie probabilità di sviluppare il diabete di tipo 2?
  5. Diabete Gestazionale
    1. Che cosa causa il diabete gestazionale?
    2. Resistenza all’insulina
    3. Geni e storia familiare nel diabete gestazionale
    4. Se sviluppassi il diabete gestazionale mentre sono incinta, come potrei diminuire le mie probabilità di sviluppare quello di tipo 2?
  6. Cosa devo fare se il mio medico mi ha detto che ho prediabete?
  7. Prove e diagnosi del diabete
    1. Chi dovrebbe effettuare i test per il diabete?
    2. Test diabete di tipo 1
    3. Test diabete di tipo 2
    4. Test diabete gestazionale
  8. Quali sono i test utilizzati per diagnosticare il diabete e i prediabeti?
    1. Test di glucosio al plasma di digiuno (FPG)
    2. Test A1C
    3. Prova di glicemia casuale (RPG)
    4. Quali sono i test utilizzati per diagnosticare il diabete gestazionale?
      1. Curva Glicemica
      2. Tolleranza orale di tolleranza al glucosio (OGTT)
    5. Quali sono i valori limite che dicono se ho diabete o prediabete?
    6. Quali analisi aiutano il medico a capire quale tipo di malattia si abbia?
  9. Gestione del diabete
    1. Come posso gestire il mio diabete?
    2. Gestisci l’ABCs
      1. A per il test A1C
      2. B per Blood Pressure (pressione sanguigna)
      3. C per il colesterolo
      4. S per smettere di fumare
    3. Seguire il piano alimentare adatto a chi soffre
    4. Rendere l’attività fisica parte della vostra routine quotidiana
    5. Prendi le medicine
    6. Controllare i livelli di glucosio nel sangue
    7. Che cosa è il monitoraggio continuo del glucosio?
    8. Quali sono i valori raccomandati per i livelli di glucosio nel sangue?
    9. Cosa succede se il livello del glucosio nel sangue diventa troppo basso?
    10. Cosa succede se il livello del glucosio nel sangue diventa troppo elevato?
    11. Sapere quando controllare i chetoni
    12. Collaborare con i propri dottori
    13. Affrontare il diabete in modo sano
  10. Insulina, medicinali e altri trattamenti per diabete
    1. Quali farmaci potrei assumere per il diabete?
      1. Quali farmaci assumere per il diabete di tipo 1
      2. Quali farmaci assumere per quello di tipo 2
      3. Quali farmaci assumere per quello gestazionale
  11. Quali sono i diversi tipi di insulina?
    1. Quali sono i diversi modi per prendere l’insulina?
      1. Ago e siringa
      2. Penna
      3. Pompa
      4. Inalatore
      5. Port per l’iniezione
      6. Iniettore di gettoheig
    2. Quali farmaci orali trattano il diabete di tipo 2?
    3. Quali altri farmaci iniettabili trattano per quello di tipo 2?
    4. Cosa devo sapere sugli effetti collaterali dei medicinali per il diabete?
    5. Ho altre opzioni di trattamento per il mio diabete?
      1. Chirurgia bariatrica
      2. Pancreas artificiale
      3. Trapianto di isole pancreatiche
  12. Dieta diabetica, mangiare e attività fisica
    1. Quali alimenti posso mangiare ?
    2. Quali cibi e bevande devo limitare ?
    3. Quando devo mangiare ?
    4. Quanto posso mangiare ?
    5. Pianificazione del peso
    6. Metodi di pianificazione del pasto

      1. Metodo del piatto
      2. Formato delle porzioni
      3. Conteggio dei carboidrati
    7. In cosa consiste la terapia nutrizionale medica?
    8. Integratori e vitamine aiutano?
    9. Perché devo mantenermi attivo?
    10. Attività fisica
    11. Come posso essere fisicamente attivo senza correre pericolo?

      1. Pianificare in anticipo
      2. Evitare episodi di ipoglicemia
      3. Rimanere al sicuro quando la glicemia è alta
      4. Prendi cura dei piedi
  13. Quali attività fisiche dovrei fare se ho il diabete?

    1. Aggiungete attività extra alla vostra routine quotidiana
    2. Fare esercizio aerobico
    3. Allenare i muscoli
    4. Esercizi di stretching
    5. Malattie cardiache e corsa
    6. Glucosio sangue basso (ipoglicemia)
    7. Danno del nervo (neuropatia diabetica)
    8. Malattie renali
    9. Problemi del piede
    10. Malattia degli occhi
    11. Malattia delle gengive e altri problemi dentali
    12. Problemi sessuali e urologici
    13. Depressione 
    14. Cancro 
    15. Demenza
    16. Apnea del sonno

Il diabete è una malattia che si verifica quando il glucosio nel sangue, chiamato anche glicemia, è troppo alto. Il glucosio nel sangue è la nostra principale fonte di energia e viene dal cibo che mangiamo.

L’insulina, un ormone prodotto dal pancreas, aiuta il glucosio proveniente dal cibo ad entrare nelle cellule per essere utilizzato per produrre energia.

A volte può capitare però che non venga prodotta insulina oppure ne venga prodotta poca oppure non venga metabolizzata bene. In questo caso, il glucosio rimane nel sangue e non raggiunge le cellule.

Col passare del tempo, avere troppo glucosio nel sangue può provocare problemi di salute. Purtroppo al momento non ha cura, ma è possibile adottare misure per gestirlo e rimanere in buona salute.

Diabete, scopri tutto su questa malattia cronica.

I tipi più comuni sono il tipo 1, il tipo 2 e gestazionale. Altri tipi di meno comuni includono il tipo monogenico, che è una forma ereditaria e quello associato alla fibrosi cistica.

A partire dal 2014, circa 29 milioni di persone negli Stati Uniti, o il 9,3% della popolazione, avevano il diabete.

Più di 1 su 4 di loro non sapevano di avere questa patologia. La malattia colpisce 1 in 4 persone di età superiore ai 65 anni.

Circa il 95 per cento dei casi negli adulti è di tipo 2.

In Italia i casi in 30 anni sono più che raddoppiati, si è passato dai 1,5 milioni nel 1985 a circa 4 milioni ai giorni nostri.

Senza considerare i casi  non diagnosticato che si ipotizzano aggirarsi intorno al milione di persone. Inoltre, si prevede un ulteriore aumento nei prossimi 15-20 anni di circa 3 milioni di casi, arrivando quindi a 7 milioni.

Nel tempo, l’elevato livello di glucosio nel sangue porta ad altri problemi quali

  • malattia del cuore
  • ictus
  • malattie renali
  • problemi agli occhi
  • malattia dentale
  • danni ai nervi
  • problemi ai piedi

È possibile adottare misure preventive per abbassare le probabilità di sviluppare questi problemi di salute legati alla malattia.

I Sintomi includono

  1. aumento di sete e minzione
  2. aumento di fame
  3. fatica
  4. Visione offuscata
  5. intorpidimento o formicolio nei piedi o nelle mani
  6. Le piaghe che non si guariscono
  7. perdita di peso inspiegabile

I sintomi del diabete di tipo 1 possono iniziare rapidamente, in un paio di settimane, mentre sintomi di tipo 2 spesso si sviluppano lentamente – nel corso di diversi anni – e possono essere così lievi che potrebbero anche non essere notati.

Molte persone con diabete di tipo 2 non hanno sintomi. Alcune persone non sanno che hanno la malattia finché non hanno problemi di salute legati al diabete, come visione offuscata o problemi cardiaci.

I fattori che possono provocare l’insorgere della malattia sono molti: geni, fattori ambientali, sovrappeso e stile di vita, resistenza all’insulina, storia familiare.

Le mutazioni genetiche, altre malattie, danni al pancreas e anche alcuni medicinali.

  • Il diabete monogenico è causato da mutazioni o cambiamenti di un singolo gene. Questi cambiamenti sono generalmente passati in famiglia, ma a volte può capitare che la mutazione del gene avvenga da sola. La maggior parte di queste mutazioni genetiche provocano la malattia, rendendo il pancreas meno capace di produrre l’insulina.
    I tipi più comuni di tipo monogenico sono quello neonatale e il

     

    • MODY (Maturity onset diabetes of the young), che si presenta nei primi anni di vita o più frequentemente durante l’adolescenza.
    • quello neonatale si presenta nei primi 6 mesi di vita.Mentre i medici di solito diagnosticano il MODY durante l’adolescenza o l’età adulta, ma a volte la malattia non viene diagnosticata fino a età avanzata.
  • La fibrosi cistica produce muco denso che provoca cicatrici nel pancreas. Questa cicatrizzazione può impedire al pancreas di produrre abbastanza insulina.
  • Hemochromatosis induce il corpo a immagazzinare troppo ferro. Se la malattia non viene curata, il ferro può accumularsi e danneggiare il pancreas e altri organi.

Alcune malattie ormonali inducono il corpo a produrre troppo certi ormoni, che a volte causano insulino-resistenza e diabete.

  • La sindrome di Cushing si verifica quando il corpo produce troppo cortisolo, spesso chiamato “l’ormone dello stress”.
  • Acromegalia si verifica quando il corpo produce troppo ormone della crescita.
  • L’ipertiroidismo si verifica quando la ghiandola tiroide produce troppo ormone tiroideo.
La pancreatite, il cancro al pancreas e un trauma possono danneggiare le cellule beta o renderle meno capaci di produrre insulina, provocando di conseguenza il diabete.

Se il pancreas danneggiato viene rimosso, la malattia si verificherà a causa della perdita delle cellule beta.

A volte certi medicinali possono danneggiare le cellule beta o disturbare il funzionamento dell’insulina.

Questi comprendono:

  • niacina, un tipo di vitamina B3
  • alcuni tipi di diuretici, chiamati anche pillole d’acqua
  • droga anti-sequestro
  • farmaci psichiatrici
  • farmaci per il trattamento del virus dell’immunodeficienza umana (HIV)
  • pentamidine, un farmaco usato per trattare un tipo di polmonite
  • glucocorticoidi – farmaci usati per curare malattie infiammatorie come l’artrite reumatoide, l’asma, il lupus e la Rettocolite ulcerosa.
  • farmaci anti-rigetto, usati per aiutare a impedire il corpo di rigettare un organo trapiantato
  • Le statine, che sono farmaci per ridurre i livelli di colesterolo LDL (“cattivo”), possono aumentare leggermente la probabilità che venga sviluppato il diabete. Tuttavia, le statine aiutano a proteggere da malattie cardiache e ictus. Per questo motivo, i forti vantaggi derivanti dall’assunzione delle statine superano la piccola probabilità di sviluppare il diabete.

Se si assume uno di questi farmaci e si è preoccupati per i loro effetti indesiderati, bisogna parlarne con il proprio medico.

Se hai il diabete di tipo 1, il corpo non produce insulina. Il sistema immunitario attacca e distrugge le cellule del pancreas che producono l’insulina.

Di solito diagnosticato nei bambini e nei giovani adulti, anche se può comparire in qualsiasi età.

Le persone con quelle di tipo 1 devono assumere regolarmente insulina ogni giorno per restare in vita.

Il tipo 1 si verifica quando il sistema immunitario, il sistema corporeo per combattere l’infezione, attacca e distrugge le cellule beta del pancreas che hanno il compito di produrre insulina.

Gli scienziati pensano che quello di tipo 1 è causato da geni e fattori ambientali, come virus, che potrebbero causare la malattia.

Studi come TrialNet stanno lavorando per individuare le cause del diabete di tipo 1 e possibili modi per prevenire o rallentare la malattia.

Nel 2, il corpo non produce o non utilizza bene l’insulina.

È possibile sviluppare quello di tipo 2 in qualsiasi età, anche durante l’infanzia. Tuttavia, questo tipo di malattia si verifica più spesso nelle persone di mezza età e anziani.

È più probabile sviluppare il diabete di tipo 2 se si ha 45 anni o più, si ha una storia familiare con la malattia o si è in sovrappeso.

Anche l’inattività fisica, la razza e alcuni problemi di salute come l’alta pressione sanguigna possono influenzare lo sviluppo del tipo 2.

È anche più probabile che si sviluppi il tipo 2 se si soffre di prediabete o si ha avuto quello gestazionale durante la gravidanza.

Il tipo 2 è la forma più comune , ed è causato da diversi fattori, inclusi fattori di vita e genetici.
È più probabile che sviluppi quello di tipo 2 se non si è fisicamente attivo o se si è in sovrappeso o obeso. Il peso in eccesso a volte può causare resistenza all’insulina ed è comune nelle persone con quello di tipo 2.

Può fare la differenza anche in quale zona del corpo si accumula maggiormente il grasso.

Per esempio il grasso addominale sulla pancia è legato alla resistenza all’insulina e alle malattie del cuore e del sangue.

Il diabete di tipo 2 inizia normalmente con la resistenza all’insulina, una condizione in cui i muscoli, il fegato e le cellule adipose non utilizzano bene l’insulina. Di conseguenza, il corpo ha bisogno di più insulina per aiutare il glucosio a penetrare nelle cellule.

In un primo momento, il pancreas produce più insulina per tenere il passo con l’aumento di richiesta. Nel tempo, il pancreas non riesce a produrre abbastanza insulina aumentando così i livelli di glucosio nel sangue.

Come nel diabete di tipo 1, alcuni geni possono rendere più probabile lo sviluppo di diabete di tipo 2. La malattia tende a ripresentarsi in famiglia e si verifica più spesso in questi gruppi razziali / etnici:

  • africani americani
  • Nativi dell’Alaska
  • Indiani americani
  • Americani asiatici
  • ispanici / Latinos
  • Hawaii nativi
  • Islanders del Pacifico

I geni possono anche aumentare il rischio di diabete di tipo 2 aumentando la tendenza di una persona a diventare sovrappeso o obesi.

Le possibilità di sviluppare il diabete di tipo 2 dipendono da una combinazione di fattori di rischio come i geni e lo stile di vita.

Sebbene non sia possibile modificare i fattori di rischio come la storia familiare, l’età o l’etnia, è possibile modificare i fattori di rischio causati dallo stile di vita come alimentazione, attività fisica e peso.

Questi cambiamenti nello stile di vita possono influire sulle probabilità di sviluppare quello di tipo 2.

Qua sotto sono elencati alcuni fattori di rischio che, se trascurati, potrebbero provocare il diabete. Prendere provvedimenti riguardo i fattori che è possibile modificare può aiutare a ritardare o prevenire quello di tipo 2.

È più probabile che sviluppi quello di tipo 2 se:

  • si è in sovrappeso o obesi
  • si è di età superiore ai 45 anni
  • si ha una storia familiare
  • si è afroamericani, nativi di Alaska, indiani americani, asiatici americani, ispanici / latini, nativi hawaiani o isolani del Pacifico
  • si ha alta pressione sanguigna
  • si ha un basso livello di colesterolo HDL (“buono”) o un elevato livello di trigliceridi
  • si è avuto una storia di diabete gestazionale o dato alla luce un bambino di peso maggiore ai 4 kg
  • non si è fisicamente attivi
  • si ha una storia di malattie cardiache o ictus
  • si ha la depressione
  • si ha sindrome dell’ovaio policistico, chiamata anche PCOS
  • si ha acanthosis nigricans – pelle scura, spessa e vellutata intorno al collo o alle ascelle

È inoltre possibile effettuare il Test di Rischio Diabete per conoscere il rischio per il tipo tipo 2.

Per vedere se il vostro peso potrebbe mettervi a rischio di diabete di tipo 2, trovate la vostra altezza nei grafici del BMI (Body Mass Index). Se il peso è uguale o superiore al peso indicato, hai maggiori possibilità di sviluppare la malattia.

Origine non asiatiche o
delle isole del Pacifico

Origine asiatiche

Origine delle isole
del Pacifico

A rischio con BMI ≥ 25

 A rischio con BMI ≥ 23

 A rischio con BMI ≥ 26

Altezza

Peso

Altezza

Peso

Altezza

Peso

147

54

147

50

147

56

150

56

150

52

150

58

152

58

152

53

152

60

155

60

155

55

155

62

157

62

157

57

157

64

160

64

160

59

160

66

162

66

162

61

162

68

165

68

165

62

165

71

168

70

168

64

168

73

170

72

170

66

170

75

173

74

173

68

173

77

175

77

175

70

175

80

178

79

178

72

178

82

180

81

180

75

180

84

182

83

182

77

182

87

185

86

185

79

185

89

188

88

188

81

188

92

190

91

190

83

190

94

193

93

193

86

193

97

Il diabete può causare gravi problemi di salute, come malattie cardiache, ictus, problemi agli occhi e ai piedi. Anche il prediabete può causare problemi di salute.

La buona notizia è che quello tipo 2 può essere ritardato o si può addirittura impedire la sua comparsa. Prima compare , più è probabile che si sviluppino problemi di salute, ritardarlo anche di pochi anni porterà sicuramente benefici alla salute.

È possibile prevenire o ritardare quello di tipo 2 perdendo peso se si è in sovrappeso, mangiare meno calorie e aumentare l’attività fisica. Parlate con il proprio medico curante riguardo qualunque delle condizioni sopra elencate che richiedano un trattamento medico.

La gestione di questi problemi di salute può aiutare a ridurre le probabilità di sviluppare quello di tipo 2. Inoltre, rivolgersi al proprio medico curante riguardo a qualsiasi medicinale che potrebbe aumentare il rischio o per chiedere se si debba assumere la metformina per prevenire o ritardare quello di tipo 2.

Alcune ricerche come Diabetes Prevention Program mostra come siano molte le cose che si possono fare per ridurre le possibilità di sviluppare il diabete di tipo 2.

Ecco alcune cose che si possono fare per cambiare e abbassarne il rischio:

  • Perdere peso e tenerlo sotto controllo. È possibile prevenire o ritardarlo,  perdendo tra il 5 e il 7 per cento del peso di partenza. Ad esempio, se si pesa 90 chili, l’obiettivo sarebbe quello di perdere circa 4 a 6 chili.
  • Muoversi di più. Fare almeno 30 minuti di attività fisica 5 giorni alla settimana. Se si è fermi da molto tempo, parlate con il medico curante riguardo quali attività siano migliori per voi. Inizia lentamente per raggiungere il vostro obiettivo.
  • Mangia alimenti sani il più possibile. Mangiate porzioni più piccole per ridurre la quantità di calorie che si mangia ogni giorno e aiutarvi a perdere peso. Scegliere alimenti con meno grassi è un altro modo per ridurre le calorie. Bere l’acqua invece delle bevande zuccherate.

Spesso, il miglior modo per prevenire il diabete di tipo 2 è quello di fare cambiamenti di stile di vita che funzionino e che si riescano a mantenere nel lungo termine.

Il diabete gestazionale si sviluppa in alcune donne quando sono in gravidanza. La maggior parte del tempo, questo tipo scompare dopo che il bambino è nato. Tuttavia, se hai avuto quello di tipo gestazionale, hai maggiori probabilità di sviluppare quello di tipo 2 più avanti.

A volte quello diagnosticato durante la gravidanza è in realtà quello di tipo 2.

Gli scienziati credono che il diabete gestazionale, un tipo che si sviluppi durante la gravidanza, è causato dai cambiamenti ormonali della gravidanza insieme ai fattori genetici e di stile di vita.

Gli ormoni prodotti dalla placenta contribuiscono alla resistenza insulinica, che si verifica in tutte le donne durante la gravidanza tardiva. La maggior parte delle donne in gravidanza può produrre abbastanza insulina per superare la resistenza all’insulina, ma alcune non riescono.

Il diabete gestazionale si verifica quando il pancreas non riesce a produrre abbastanza insulina.

Come per quello di tipo 2, il peso supplementare è legato al diabete gestazionale. Le donne che sono in sovrappeso o obese possono già avere resistenza all’insulina quando rimangono incinta. L’aumento eccessivo di peso durante la gravidanza può anche essere un fattore scatenante.

Avere una storia familiare che ha avuto questa malattia aumenta le probabilità che una donna sviluppi il diabete gestazionale, il che suggerisce che i geni svolgano un ruolo nella comparsa della patologia.

I geni possono anche spiegare perché il disturbo si verifica più spesso negli afroamericani, indiani americani, asiatici e ispanici / latini.

Il diabete gestazionale è un tipo di diabete che si sviluppa durante la gravidanza. La maggior parte delle volte, il diabete gestazionale scompare dopo la nascita del bambino.

Anche se il diabete gestazionale scompare, si ha comunque maggiori probabilità di sviluppare il diabete di tipo 2 entro 5-10 anni. Il bambino ha anche più probabilità di diventare obeso e sviluppare il diabete di tipo 2.

Fare scelte sane aiuta tutta la famiglia e può proteggere il vostro bambino dal diventare obeso o sviluppare il diabete.

Ecco i passi che si dovrebbe assumere per sé e per il bambino nel caso si presenti il diabete gestazionale:

  • Effettuare il test per il diabete tra la 6 e 12 settimana dopo che il bambino è nato. Se il glucosio nel sangue è ancora elevato, potrebbe essere il diabete di tipo 2. Se il glucosio nel sangue è normale, è necessario testare ogni 3 anni per monitorare nel caso si sviluppi un diabete di tipo 2.
  • Essere più attivi e fare scelte alimentari sane per tornare ad un peso sano.
  • Alimentare il vostro bambino. L’allattamento al seno offre al bambino il giusto equilibrio delle sostanze nutritive e aiuta a bruciare calorie.

Il Prediabete è quando i livelli di glucosio nel sangue, chiamato anche glicemia, sono superiori al normale, ma non abbastanza per essere chiamato tale. Avere il prediabete è grave perché aumenta la possibilità di sviluppare quello di tipo 2. Molti dei fattori che aumentano la probabilità di sviluppare quello di tipo 2 mette a rischio anche per il prediabete.

Circa 1 su 3 americani ha il prediabete, secondo le recenti statistiche del Centers for Disease Control and Prevention. In Italia le persone con pre-diabete sono circa 4,5 milioni, cioè circa 1 italiano su 10. L’unico modo per saperlo è effettuare analisi specifiche che lo rilevino.

Se si è affetti , è possibile diminuire la possibilità di sviluppare quello di tipo 2, perdendo peso se necessario, aumentando l’attività fisica e seguendo un piano alimentare poco calorico.

Il medico curante può diagnosticarlo, i prediabeti e quello gestazionale attraverso un test del sangue. I test del sangue mostrano se il glucosio nel sangue, chiamato anche glicemia, è troppo elevato.

Non cercare di diagnosticarti da solo  se pensi di averlo. I test che è possibile acquistare in farmacia, come un misuratore di glucosio nel sangue, non possono diagnosticare il diabete.

Chiunque presenti sintomi deve effettuare il test per la malattia. Alcune persone non avranno alcun sintomo ma possono avere fattori di rischio e devono sottoporsi al test.

Il test consente ai professionisti sanitari di trovarlo prima e lavorare con i loro pazienti per gestire e prevenire le complicazioni.

Il test consente anche di trovare il prediabete.

Più spesso, i test per quello di tipo 1 si effettuano nelle persone con sintomi diabetici. I medici di solito diagnosticano il tipo 1 nei bambini e nei giovani adulti.

Poiché quello di tipo 1 può avere origine anche per familiarità, uno studio chiamato TrialNet offre test gratuiti ai familiari delle persone affette da questa malattia, anche se non hanno sintomi.

Gli esperti consigliano di eseguire test di routine per il diabete di tipo 2 se si:

  • hanno 45 anni o più
  • hanno tra i 19 ei 44 anni, si è in sovrappeso o obesi e si hanno uno o più fattori di rischio 
  • si è una donna che ha avuto diabete gestazionale
  • anche se il diabete di tipo 2 si sviluppa più spesso negli adulti, anche i bambini possono svilupparlo. Gli esperti raccomandano di sottoporre al test i bambini di età compresa tra i 10 ei 18 anni che siano in sovrappeso o obesi e abbiano almeno altri due fattori di rischio per lo sviluppo del tipo 1
  • peso basso alla nascita
  • una madre che abbia avuto il diabete durante la gravidanza
  • qualsiasi fattore di rischio menzionato nei fattori di rischio per il diabete di tipo 2
Tutte le donne in gravidanza che non hanno già avuto una diagnosi dovrebbero sottoporsi al test per rilevare quello di tipo gestazionale.

Se si ha una gravidanza, si consiglia di effettuare la curva glicemica tra 24 e 28 settimane di gravidanza.

I medici solitamente usano il test di glucosio plasmatico (FPG) o il test A1C per diagnosticare il diabete. In alcuni casi, possono utilizzare un test di plasma glicemico casuale (RPG).
Il test del sangue FPG misura il livello di glucosio nel sangue in un solo momento. Per i risultati più affidabili, è meglio fare questo test alla mattina, dopo aver digiunato per almeno 8 ore.

Il digiuno significa non mangiare né bere niente, tranne acqua.

Il test A1C è un test di sangue che fornisce i livelli medi di glucosio nel corso degli ultimi 3 mesi. Altri nomi per il test A1C sono emoglobina A1C, HbA1C, l’emoglobina glicata e il test dell’emoglobina glicosilata. È possibile mangiare e bere prima di questo test.

Quando si utilizza l’A1C per diagnosticare il diabete, il medico prenderà in considerazione fattori come la vostra età e se si dispone di anemia o un altro problema con il sangue. Il test A1C non è accurato nelle persone con anemia.

Il medico curante pubblicherà il risultato del test A1C come percentuale, ad esempio un A1C del 7 percento. Maggiore è la percentuale, maggiore è il livello medio di glucosio nel sangue.

Le persone con la malattia utilizzano anche informazioni provenienti dal test A1C per gestire meglio il loro.

A volte per la diagnosi viene usato il test RPG, quando i sintomi del diabete sono presenti e non si vuole aspettare di essere a digiuno da almeno 8 ore. Non è necessario il digiuno durante la notte per il test RPG.

Si può fare questo test in qualsiasi momento.

Le donne in gravidanza possono effettuare la curva glicemica, il test da carico orale di glucosio o entrambi.

Questi test mostrano quanto bene il corpo gestisce il glucosio.

Se si è in stato di gravidanza e un medico curante sta effettuando controlli per il diabete gestazionale, si può per prima cosa effettuare la curva glicemica. Questo test viene anche chiamato test di screening del glucosio. In questo test, un professionista sanitario preleva il sangue dopo 1 ora dall’aver bevuto una bevanda composta da acqua e glucosio.

Se il glucosio nel sangue è troppo alto da 135 a 140 o più, potrebbe essere necessario tornare per un test da carico orale di glucosio a digiuno.

L’OGTT misura il glucosio nel sangue dopo aver agito per almeno 8 ore. In primo luogo, un professionista sanitario preleverà il sangue. Poi si beve un liquido contenente glucosio. Per diagnosticare il diabete gestazionale il sangue verrà prelevato ogni ora per 2 o 3 volte.

Se i livelli di glucosio restano elevati durante i due o più prelievi durante l’OGTT (1 ora, 2 ore o 3 ore), significa che hai un diabete gestazionale.

I professionisti del settore sanitario possono utilizzare l’OGTT anche per diagnosticare il diabete di tipo 2 e il prediabete nelle persone che non sono incinte. L’OGTT aiuta a individuare il diabete di tipo 2 e il prediabete meglio del test FPG. Tuttavia, l’OGTT è un test più costoso e non è così facile da prescrivere.

Per diagnosticare il diabete di tipo 2 e il prediabete, un professionista del settore sanitario dovrà prelevare il sangue 1 ora dopo aver bevuto il liquido contenente glucosio e ancora dopo 2 ore.

Ogni test per rilevare il diabete e il prediabete utilizza una scala diversa. Di solito, lo stesso test deve essere ripetuto nuovamente un altro giorno per diagnosticare effettivamente il diabete. Il medico può anche utilizzare un altro tipo di test per confermare la diagnosi.
La seguente tabella aiuta a capire quali siano i valori limite se non si è incinta.

Tipo di insulina

Quanto velocemente agisce (onset)

Quando arriva il picco

Quanto dura l’effetto

Ad azione rapida

15 minuti dopo l’iniezione

Dopo 1 ora

Dalle 2 alle 4 ore

Normale

30 minuti dopo l’iniezione

Dopo 2/3 ore

Dalle 3 alle 6 ore

Azione intermedia

Dalle 2 alle 4 ore dopo l’iniezione

Dopo 4/12 ore

Dalle 12 alle 18 ore

Azione lunga

Molte ore dopo l’iniezione

Non ha picchi

24 ore; alcune durano di più

Anche se i test qui descritti possono confermare la presenza o meno della malattia, non riescono a identificarne il tipo. A volte i dottori non sono sicuri se il diabete sia di tipo 1 o di tipo 2. Un raro tipo della malattia può verificarsi nei bambini, chiamato diabete monogenico, può anche essere scambiato per quello di tipo 1.

Il trattamento dipende dal tipo della malattia, quindi è necessario sapere quale tipo sia.

Per scoprire se è il tipo 1, il medico può ricercare determinati autoanticorpi. Gli autoanticorpi sono anticorpi che attaccano erroneamente i tessuti e le cellule sane. La presenza di uno o più di autoanticorpi anche di diverso tipo è comune nel tipo 1, ma non nel tipo 2 o in quello monogenico. Un professionista sanitario dovrà prelevare il sangue per effettuare il test.

Se avevi il diabete durante la gravidanza, dovresti effettuare un test dopo 6 a 12 settimane che il vostro bambino è nato per vedere se hai sviluppato quello di tipo 2.

È possibile gestire questo tipo di malattia e vivere una vita lunga e sana prendendosi cura di sé ogni giorno.

Il diabete può influenzare quasi ogni parte del corpo. Pertanto, è necessario gestire i livelli di glucosio nel sangue, chiamati anche zucchero nel sangue. Gestire il glucosio nel sangue, così come la pressione sanguigna e il colesterolo, può aiutare a prevenire i problemi di salute che possono verificarsi quando si ha il diabete.

Con l’aiuto del medico curante, è possibile creare un piano terapeutico per gestirlo al meglio.

Il piano terapeutico può includere questi passaggi:

Conoscere l’ABCs di questa malattia aiuterà a gestire la glicemia, la pressione sanguigna e il colesterolo. Smettere di fumare, se si è fumatori, aiuterà a gestire anche il diabete.

Lavorare sull’ABC può aiutare a ridurre le probabilità di avere un attacco di cuore, ictus o altri problemi.

Il test A1C mostra il livello medio di glucosio nel corso degli ultimi 3 mesi.

L’obiettivo di molte persone con diabete è mantenere il valore del A1C al di sotto del 7 per cento.

La pressione sanguigna per la maggior parte delle persone con diabete deve rimanere inferiore 140/90 mm Hg.
Esistono due tipi di colesterolo nel sangue: LDL e HDL. Il colesterolo LDL o “cattivo” può accumulare e bloccare i vasi sanguigni. Troppo colesterolo cattivo può causare un infarto o ictus.

HDL o colesterolo “buono” aiuta a rimuovere il “cattivo” colesterolo dai vasi sanguigni.

Smettere di fumare è particolarmente importante per le persone affette da diabete perché sia il fumo che il diabete restringono i vasi sanguigni. Il restringimento dei vasi sanguigni affatica molto il cuore. Nemmeno le sigarette elettroniche sono sicure.
Se si smette di fumare

  • si ridurrà il rischio di attacchi cardiaci, ictus, malattie del nervo, malattie renali, malattie degli occhi diabetiche e amputazione
  • i livelli di colesterolo e di pressione sanguigna potranno migliorare
  • la circolazione sanguigna migliorerà
  • si può fare meno fatica mentre si fa attività fisica

Se fumi o usi altri prodotti del tabacco, fermatevi. Chiedi aiuto se non riesci da solo.

Mantenere i giusti livelli A1C, la giusta pressione sanguigna, il giusto livello di colesterolo e smettere di fumare può aiutare a prevenire gli effetti dannosi a lungo termine del diabete. Questi problemi di salute includono malattie cardiache, ictus, malattie renali, danni ai nervi e malattie degli occhi.

Create un piano alimentare adatto ai diabetici con l’aiuto di un nutrizionista specializzato. Seguire un piano alimentare adatto aiuterà a gestire la glicemia, la pressione sanguigna e il colesterolo.

Scegliete frutta e verdura, fagioli, cereali integrali, polli o tacchini senza la pelle, il pesce, le carni magre e il latte e il formaggio non grassi o con basso contenuto di grassi. Bere l’acqua invece delle bevande zuccherate. Scegli i cibi più bassi in calorie, grassi saturi, grassi insaturi, zucchero e sale.

Stabilire un obiettivo per mantenersi più fisicamente attivi. Provate a fare almeno 30 minuti al giorno di attività per più giorni possibili alla settimana.

Camminare veloce e nuotare sono buoni modi per muoversi di più. Se è molto tempo che si è fermi, si può chiedere consiglio al medico di famiglia quale sia l’attività più adatta.

Seguire un piano alimentare e mantenersi attivi può aiutare a rimanere o a raggiungere un peso sano. Se siete in sovrappeso o obesi, lavorate con il vostro medico per creare un piano di perdita di peso che sia giusto per voi.

Prendi le medicine per il diabete e per qualsiasi altro problema di salute, anche quando vi sentite bene o avete raggiunto i giusti livelli di glicemia, pressione sanguigna e colesterolo. Questi farmaci vi aiutano a gestire il vostro ABC.

Chiedete al vostro medico se sia necessario prendere l’aspirina per prevenire un infarto o ictus. Informate il medico nel caso non possiate assumere i vostri medicinali o se avete effetti collaterali relativi alla loro assunzione.

Per molte persone con diabete, verificare ogni giorno il loro livello di glucosio nel sangue è importante per la gestione della patologia. In particolare, il monitoraggio del livello di glucosio è molto importante se si prende l’insulina. A seconda dei livelli del glucosio nel sangue può essere necessario fare variazioni riguardo all’alimentazione, all’attività fisica e ai medicinali.

Il modo più comune per controllare il livello di glucosio nel sangue a casa è con un misuratore di glucosio nel sangue. Pungendoti un dito con un aghetto ottieni una goccia di sangue che viene fatta cadere su striscia. Il misuratore vi mostrerà quanto il glucosio è nel sangue al momento.

Chiedete al vostro dottore quanto spesso si dovrebbe controllare il livello di glucosio nel sangue.

Il monitoraggio continuo del glucosio (CGM) è un altro modo per controllare i livelli di glucosio. La maggior parte dei sistemi CGM utilizza un piccolo sensore che si inserisce sotto la pelle. Il sensore misura i livelli di glucosio nei fluidi tra le cellule del corpo ogni pochi minuti e mostra le variazioni del livello di glucosio durante il giorno e la notte.

Se il sistema CGM dimostra che il glucosio è troppo alto o troppo basso, ricontrollate con un misuratore di glucosio nel sangue prima di apportare modifiche al piano alimentare, all’attività fisica o ai medicinali.

Un sistema CGM è particolarmente utile per le persone che usano l’insulina e hanno problemi di ipoglicemia.

Molte persone con diabete tendono a mantenere la loro glicemia a questi livelli:

  • Prima di un pasto: da 80 a 130 mg / dL
  • Circa 2 ore dopo l’inizio di un pasto: meno di 180 mg / dL

Parlare con il vostro medico circa i valori migliori per voi. Assicuratevi di informare il proprio medico se i livelli di glucosio sono spesso al di sopra o al di sotto dei valori standard.

A volte i livelli di glucosio nel sangue possono scendere sotto ai livelli normali, questa condizione viene chiamata ipoglicemia. Per la maggior parte delle persone con diabete, il livello di glucosio nel sangue è troppo basso se è inferiore a 70 mg / dL.

L’ipoglicemia può essere pericolosa e deve essere trattata subito.

Quando i livelli di glucosio sono molto elevati si parla invece di iperglicemia.

In questo caso possono presentarsi sintomi quali:

  • sentire molta sete
  • sensazione di stanchezza o debolezza
  • mal di testa
  • urinare frequentemente
  • visione offuscata

Se si hanno spesso livelli elevati di glucosio nel sangue o sintomi di glucosio alto nel sangue, parlatene con il vostro medico. Potrebbe essere necessario modificare il piano terapeutico.

Il medico potrebbe anche voler controllare i chetoni nelle urine nel caso si abbiano sintomi di chetoacidosici diabetica. Quando i livelli di chetoni diventano troppo elevati, è possibile sviluppare questa pericolosa condizione.

I sintomi includono:

  • difficoltà a respirare
  • Nausea o vomito
  • dolore nell’addome
  • confusione
  • sentirsi molto stanco o addormentato

La Chetoacidosici spesso è un problema per le persone con diabete di tipo 1.

Oltre al medico di famigliare è possibile che si abbia bisogno anche di vedere altri professionisti ogni tanto. Essere seguiti da più professionisti del settore può aiutare a migliorare la cura del proprio diabete.

Questi possono includere

  • un endocrinologo per la cura più specializzata del diabete
  • un dietologo registrato, chiamato anche nutrizionista
  • un’infermiera
  • un educatore certificato del diabete
  • un farmacista
  • un dentista
  • un medico oculista
  • un podologo o un medico del piede per la cura del piede
  • uno psicologo o un altro professionista di assistenza sanitaria mentale

Quando si vede uno dei medici professionisti da cui si è seguiti, fate domande. Scrivete una lista di domande che si hanno prima della visita, per non dimenticare quello che si vuole chiedere. Guardate video per aiutarsi a prepararsi alla visita per il trattamento del diabete.

Si dovrebbero effettuare almeno due visite all’anno presso i propri medici e più spesso se si hanno problemi o si sta avendo difficoltà a raggiungere i giusti livelli di glicemia, pressione sanguigna o colesterolo. A ogni visita, assicurarsi che sia effettuato un controllo della pressione sanguigna, del piede, del peso e rivedete il vostro piano terapeutico. Parlate con i vostri medici riguardo i medicinali e se dovete adattarli.

L’assistenza sanitaria di routine aiuterà a trovare e risolvere presto i problemi di salute, o potrebbe essere in grado di prevenirli.

Parlare con il proprio medico su quali vaccini effettuare per evitare di ammalarsi, come ad esempio l’influenza e la polmonite. La prevenzione alle malattie è una parte importante della cura del diabete.

È più probabile che i valori dei livelli di glucosio salgano quando si è malati o si ha un’infezione.

Sentirsi stressato, triste o arrabbiato è comune quando si è colpiti da diabete. Lo stress può aumentare i livelli di glucosio nel sangue, ma è possibile imparare metodi per abbassare lo stress. Provate a respirare profondamente, fate giardinaggio, fate una passeggiata, fate yoga, meditate, coltivate un hobby o ascoltate la vostra musica preferita. Prendete anche in considerazione di partecipare a un programma di educazione al diabete o a un gruppo di supporto che vi insegni tecniche per la gestione dello stress.

La depressione è comune tra le persone con una malattia cronica o a lungo termine. La depressione può presentarsi durante la lotta nella gestione del diabete. Chiedete aiuto se vi sentite giù. Uno psicologo, un gruppo di sostegno, un prete, un amico o un membro della famiglia che ascolti i vostri sentimenti possono aiutare a sentirvi meglio.

Provate a fare almeno 7-8 ore di sonno ogni notte. Ottenere abbastanza sonno può contribuire a migliorare lo stato d’animo e il livello energetico. È possibile seguire alcuni accorgimenti per migliorare la qualità di sonno. Se vi sentite spesso stanco durante il giorno, è possibile che si abbiano episodi di apnea ostruttiva del sonno, una patologia in cui il respiro si arresta brevemente molte volte durante la notte.

L’apnea del sonno è comune nelle persone che hanno il diabete. Parlatene con i medici se pensate di avere un problema di sonno.

Ricorda che la gestione di questa malattia non è facile, ma ne vale la pena.

Assumere insulina o altri farmaci per il diabete è spesso parte del trattamento di questa patologia. Oltre alle scelte alimentari sane e all’attività fisica, le medicine possono aiutarvi a gestire la malattia.

Sono disponibili anche altre opzioni di trattamento.

La medicina che si assume dipenderà dal tipo di diabete che si ha e da quanto la medicina controlla i livelli di glucosio nel sangue, chiamati anche zucchero nel sangue.

Altri fattori, come le altre condizioni di salute, i costi di medicazione e il programma quotidiano, possono influenzare quali medicine assumere.

La medicina che si assume dipenderà dal tipo di diabete che si ha e da quanto la medicina controlla i livelli di glucosio nel sangue, chiamati anche zucchero nel sangue.

Altri fattori, come le altre condizioni di salute, i costi di medicazione e il programma quotidiano, possono influenzare quali medicine assumere.

Alcune persone con il tipo 2 possono gestire la malattia facendo scelte alimentari sane ed essere più fisicamente attivi. Molte persone con quello di tipo 2 necessitano anche di farmaci. Questi possono includere pillole o farmaci che vengano iniettati sotto la pelle, come l’insulina.

Nel tempo, potrebbe essere necessario aumentare la quantità di medicine per controllare la glicemia. Anche se solitamente non si assume insulina, potrebbe essere necessario assumerla in occasioni speciali, come durante la gravidanza o se siete in ospedale.

Se si è affetti da diabete gestazionale, si dovrebbe cercare di controllare il livello di glucosio nel sangue facendo scelte alimentari sane e ottenendo un’attività fisica regolare.

Se non si riesce a mantenere il giusto livello di glucosio nel sangue, i medici provvederanno a comunicarvi i medicinali, come insulina o metformina di pillole , che possono essere sicuri per lei durante la gravidanza.

I dottori potrebbero darti subito medicinali nel caso la glicemia sia molto alta.

Non importa quale tipo di diabete abbiate, prendere i farmaci ogni giorno può far sentire come se si portasse un peso a volte.

Si potrebbe anche avere bisogno di farmaci per altri problemi di salute, come ad esempio la pressione alta o il colesterolo alto, come parte del piano di cura per la malattia.

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Sono disponibili diversi tipi di insulina. Ogni tipologia viene rilasciata in maniera diversa, più o meno velocemente e tempi dell’effetto possono variare durata. La maggior parte dei tipi di insulina raggiunge un picco, quando ha l’effetto maggiore.

Dopo il picco gli effetti dell’insulina si esauriscono nelle ore successive.

Tipo di insulina

Quanto velocemente agisce (onset)

Quando arriva il picco

Quanto dura l’effetto

Ad azione rapida

15 minuti dopo l’iniezione

Dopo 1 ora

Dalle 2 alle 4 ore

Normale

30 minuti dopo l’iniezione

Dopo 2/3 ore

Dalle 3 alle 6 ore

Azione intermedia

Dalle 2 alle 4 ore dopo l’iniezione

Dopo 4/12 ore

Dalle 12 alle 18 ore

Azione lunga

Molte ore dopo l’iniezione

Non ha picchi

24 ore; alcune durano di più

La tabella sopra riportata fornisce dati standard. Seguite i consigli del medico su quando e come prendere l’insulina. Il medico potrebbe anche consigliare l’insulina premiscelata, che è un mix di due tipi di insulina.

Alcuni tipi di insulina sono più costosi rispetto ad altri, perciò è necessario parlare con il proprio medico riguardo le opzioni se si è preoccupati per i costi.

Come assumere l’insulina può dipendere dallo stile di vita e dalle proprie preferenze. Si può decidere che le iniezioni non facciano per voi e si preferisca un metodo diverso. Parlate con il medico riguardo le opzioni possibili e su quale sia la soluzione migliore per voi.

La maggior parte delle persone con diabete utilizza un ago e una siringa, una penna o una pompa di insulina. Inalatori, porte di iniezione e iniettori a getto sono meno comuni.

ago e siringa di insulinaIn questo caso si assume insulina attraverso una classica iniezione con ago e siringa. Si preleva la dose di insulina dalla fiala o dalla bottiglia nella siringa.

L’insulina funziona più velocemente quando si inietta nella pancia, ma il punto dove si inietta l’insulina si dovrebbe cambiare ogni volta.

Altri punti dove iniettare possono essere la coscia, le natiche o il braccio superiore. Alcune persone con diabete che assumono insulina hanno bisogno di due o quattro dosi al giorno per raggiungere i giusti livelli di glucosio nel sangue. Altri invece possono aver bisogno di una solo dose.

penna di insulinaUna penna di insulina ha l’aspetto di una normale penna che ha però un ago alla sua estremità.

Alcune penne sono usa e getta, altre hanno spazio per una cartuccia di insulina che si inserisce e poi sostituisce dopo l’uso. Le penne di insulina costano più degli aghi e delle siringhe, ma molte persone le trovano più facili da usare.

pompa di insulinaUna pompa di insulina è una piccola macchina che ti dà piccole e costanti dosi di insulina per tutto il giorno. Indossi un tipo di pompa al di fuori del corpo su una cintura o in una tasca o in una borsa.

La pompa dell’insulina si collega ad un piccolo tubo di plastica e ad un ago molto piccolo. Inserisci l’ago sotto la pelle e rimane in posizione per diversi giorni. L’insulina quindi viene pompata nel corpo tutto il giorno attraverso il tubo. È anche possibile ricevere dosi di insulina durante i pasti.

Un altro tipo di pompa non ha tubi e si attacca direttamente alla pelle, ad esempio un baccello autoadesivo.

inalatore di insulinaUn altro modo per prendere l’insulina è respirare l’insulina in polvere attraverso un dispositivo che permette di inalarla.

L’insulina va nei polmoni e si muove velocemente nel sangue. L’insulina inalata è solo per gli adulti con diabete di tipo 1 o tipo 2.

Port per iniezioneUn port è un tubo corto che si inserisce sotto la pelle. Sulla superficie della pelle, una patch adesiva o una medicazione tiene il port in posizione.

Inserisci l’insulina attraverso la porta con un ago e una siringa o una penna di insulina. Il port rimane in posizione per alcuni giorni e poi viene sostituito.

Con un port per iniezione, non è più necessario bucare la pelle per ogni dose, ma solo quando viene applicato un nuovo port.

Questo dispositivo invia un sottile spruzzo di insulina nella pelle ad alta pressione anziché utilizzare un ago per fornire l’insulina.
Oltre ad avere una buona alimentazione e mantenersi attivi, si potrebbe aver bisogno di medicinali per gestire il diabete di tipo 2. Molti farmaci possono essere presi via orale.

La maggior parte delle persone con diabete di tipo 2 inizia il trattamento medico con le pillole di metformina, che però può anche essere assunta liquida. La metformina riduce la quantità di glucosio che il fegato produce e aiuta il corpo ad utilizzare meglio l’insulina. Questo farmaco può aiutarvi a perdere un po’ di peso.

Altri farmaci orali agiscono in modo diverso per abbassare i livelli di glucosio nel sangue. Potrebbe essere necessario aggiungere un altro medicinale dopo un po’ di tempo o utilizzare un trattamento combinato.

Combinare due o tre tipi di farmaci per il diabete può abbassare i livelli di glucosio nel sangue più che assumerne solo uno.

Oltre all’insulina, sono disponibili altri tipi di medicinali iniettabili. Questi farmaci aiutano a mantenere basso il livello di glucosio nel sangue dopo aver mangiato.

Possono far sentire meno affamati e aiutare a perdere peso. Questi medicinali benché siano iniettabili non sostituiscono l’insulina.

Alcune medicine se non vengono ben bilanciate con alimentazione e attività possono causare ipoglicemia, chiamata anche glucosio ematico basso.

Consigliamo quindi di chiedere al proprio medico se il farmaco possa causare ipoglicemia o altri effetti collaterali, come disturbi di stomaco e aumento di peso.

Si raccomanda inoltre di assumere sempre i medicinali come prescritto dal proprio medico curante, per aiutare a prevenire effetti collaterali e diabete.

Quando farmaci e controllo dello stile di vita non sono sufficienti per gestire il diabete, si potrebbe passare a trattamenti meno comuni.

Questi includono la chirurgia bariatrica per alcune persone con diabete di tipo 1 o tipo 2, un “pancreas artificiale” e il trapianto di ispirazione pancreatica per alcune persone con diabete di tipo 1.

Chiamato anche chirurgia di perdita di peso o chirurgia metabolica, la chirurgia bariatrica può aiutare alcune persone con obesità e il diabete di tipo 2 a perdere una grande quantità di peso e regolarizzare i livelli di glucosio nel sangue. Alcune persone con diabete potrebbero non avere più bisogno dei farmaci dopo l’operazione chirurgica.

L’efficacia dell’operazione sembra variare da paziente a paziente, dal tipo di operazione scelta e dalla quantità di peso che la persona perde. Altri fattori che possono influire sono da quanto tempo si ha la malattia e se la persona assume insulina

Ricerche recenti suggeriscono che la chirurgia bariatrica può anche contribuire a migliorare il controllo del glucosio nel sangue nelle persone obese con diabete di tipo 1.

I ricercatori stanno studiando i risultati a lungo termine della chirurgia bariatrica in persone con diabete di tipo 1 e tipo 2.

Il National Institute of Diabetes and Digestive and Kidney Diseases (NIDDK) ha svolto un ruolo importante nello sviluppo del “pancreas artificiale”.

Un pancreas artificiale sostituisce il test manuale di glucosio nel sangue e l’assunzione di insulina o utilizzo di una pompa. Un solo sistema monitora livelli di glucosio nel sangue e fornisce automaticamente l’insulina o una combinazione di insulina con un secondo ormone, il glucagone. Il sistema può essere monitorato anche in remoto, ad esempio da genitori o personale medico.

Nel 2016, la FDA ha approvato un tipo di sistema artificiale di pancreas chiamato sistema ibrido a ciclo chiuso. Questo sistema esegue il test del livello di glucosio ogni 5 minuti per tutta la giornata e la notte e automaticamente fornisce la giusta quantità di insulina.

È comunque necessario regolare manualmente la quantità di insulina fornita dalla pompa durante i pasti. Ma il pancreas artificiale libera da alcuni compiti quotidiani necessari per mantenere la stabilità del glucosio nel sangue o per dormire durante la notte senza bisogno di svegliarsi per controllare il glucosio o prendere la medicina.

Il sistema ibrido a circuito chiuso dovrebbe essere disponibile negli Stati Uniti nel 2017.

Il National Institute of Diabetes and Digestive and Kidney Diseases ha finanziato alcuni studi importanti su diversi tipi di dispositivi artificiali di pancreas per aiutare le persone affette da diabete di tipo 1 a gestire meglio la propria malattia. I dispositivi possono anche aiutare quelle persone con il tipo 2 e gestazionale.

Il trapianto di isole pancreatiche è un trattamento sperimentale per quello di tipo 1 poco controllato. Le isole pancreatiche sono cluster di cellule nel pancreas che producono l’insulina ormonale. Nel diabete di tipo 1, il sistema immunitario attacca queste cellule.

Un trapianto di isole pancreatiche sostituisce le isole distrutte con nuove che producono e rilasciano insulina. Questa operazione prevede il trapianto di isole dal pancreas di un donatore di organi a una persona con quello di tipo 1.

Poiché i ricercatori stanno ancora studiando il trapianto di isole pancreatiche, la procedura è disponibile solo per le persone iscritte in studi di ricerca.

La nutrizione e l’attività fisica sono parti importanti di uno stile di vita sano quando si ha il diabete. Oltre ad altri vantaggi, seguendo un piano sano e attivo, si può contribuire a regolarizzare il livello di glucosio, chiamato anche zucchero nel sangue. Per gestire la glicemia, è necessario controllare ciò che si mangia e beve con l’attività fisica e le medicine, se si prende qualcosa.

Quello che si sceglie di mangiare, quanto si mangia e quando si mangia sono tutti importanti fattori per mantenere il livello di glucosio nel sangue nei valori che il proprio dottore raccomanda.

Diventare più attivi e cambiare la propria alimentazione può sembrare impegnativo in un primo momento. Potrebbe essere più facile iniziare con piccoli cambiamenti e ottenere aiuto dalla famiglia, amici e il proprio medico.

Mangiare bene ed essere fisicamente attivi la maggior parte dei giorni della settimana può aiutare

  • a mantenere il livello di glucosio nel sangue, la pressione sanguigna e il colesterolo nei giusti valori.
  • perdere peso o rimanere a un peso sano
  • prevenire o ritardare i problemi del diabete
  • sentirsi bene e avere più energia

Alcuni si preoccupano che avendo diabete vuol dire che dovranno smettere di mangiare cibi che gli piacciono. La buona notizia è che si possono ancora mangiare i propri cibi preferiti, potrebbe però essere necessario mangiarne piccole porzioni oppure meno spesso. Il vostro medico vi aiuterà a creare un piano alimentare che soddisfi le vostre esigenze e desideri.

La chiave per mangiare con il diabete è quella di mangiare un po’ di tutto: verdure, frutta, cereali e proteine.

I gruppi alimentari sono

  • Verdure
    • Non amidacei: include broccoli, carote, verdure, peperoni e pomodori
    • Amido: include patate, mais e piselli
  • Frutti – incluse arance, meloni, bacche, mele, banane e uva
  • Cereali – almeno la metà dei carboidrati al giorno dovrebbero essere integrali
    compresi il grano, il riso, l’avena, il cereale, l’orzo e la quinoa
    Esempi: pane, pasta, cereali e tortillas
  • Proteine
    • carne magra
    • Pollo o tacchino senza la pelle
    • pesce
    • uova
    • Noci e arachidi
    • Fagioli secchi e certi piselli, come ceci e piselli divisi
    • Sostituti di carne, come il tofu
    • Latte-non grasso o basso contenuto di grassi
    • Latte o latte senza lattosio se si ha intolleranza al lattosio
    • Yogurt
    • formaggio

Mangiate alimenti con grassi sani, che vengano principalmente da questi alimenti:

  • olii liquidi a temperatura ambiente, come canola e olio d’oliva
  • noci e semi
  • pesce sano come salmone, tonno e sgombri
  • avocado

Per cuocere usate oli vegetali invece di burro, crema, lardo o margarina.

Gli alimenti e le bevande da limitare includono

  • cibi fritti e altri alimenti ad alto contenuto di grassi saturi e grassi trans
  • Cibi ad alto contenuto di sale, chiamati anche sodio
  • dolci, come prodotti da forno, caramelle e gelati
  • bevande con zuccheri aggiunti, come succhi di frutta, soda regolare e bevande regolari o di energia

Bere l’acqua invece delle bevande zuccherate. Si consiglia di utilizzare un sostituto dello zucchero nel caffè o nel tè.

Se si beve alcool, farlo moderatamente – non più di una bevanda al giorno se sei donna o due al giorno se sei uomo. Se si assumono farmaci per insulina o diabete che aumentano la quantità di insulina che il corpo produce, l’alcol può rendere il livello di glucosio nel sangue troppo basso.

Questo soprattutto nel caso in cui si fosse a digiuno. È meglio mangiare qualcosa quando si beve alcool.

Alcune persone con diabete devono mangiare alla stessa ora ogni giorno. Altri possono essere più flessibili con la tempistica dei loro pasti. A seconda dei medicinali o del tipo di insulina, potrebbe essere necessario mangiare la stessa quantità di carboidrati alla stessa ora ogni giorno. Se invece assumete l’insulina ai pasti, il vostro programma alimentare può essere più flessibile.

Se si utilizzano determinati medicinali o insulina e si salta o si ritarda un pasto, il livello di glucosio nel sangue potrebbe diminuire troppo. Chiedete al vostro medico curante quando si deve mangiare e se si deve mangiare prima e dopo l’attività fisica.

Mangiare la giusta quantità di cibo vi aiuterà anche a gestire il livello di glucosio nel sangue e il vostro peso.

Il vostro medico curante può aiutarvi a capire quanti alimenti e quante calorie si dovrebbero assumere ogni giorno.

Se siete in sovrappeso o obesi, lavorate con il vostro medico per creare un piano alimentare mirato alla perdita di peso.

Questi strumenti possono aiutare:

  • Il Body Weight Planner può aiutarvi ad adattare i piani per raggiungere e mantenere il vostro peso ideale.
  • Il SuperTracker consente di monitorare il cibo, attività fisica e peso.

Per perdere peso, è necessario mangiare meno calorie e sostituire alimenti meno sani con alimenti più bassi in calorie, grassi e zuccheri.

Se si è affetti da diabete, siete in sovrappeso o obesi e state progettando di avere un bambino, bisognerebbe prima cercare di perdere il peso in eccesso.

Due modi comuni per aiutarvi a pianificare quanto mangiare se si soffrisse di diabete sono il metodo del piatto e il conteggio dei carboidrati.

Consultatevi con il vostro medico curante su quale sia il metodo migliore per voi.

Il metodo del piatto consente di controllare le dimensioni delle porzioni. Non è necessario contare le calorie. Il metodo del piatto illustra la giusta quantità di ciascun gruppo di alimenti. Questo metodo funziona meglio per pranzo e cena.

Utilizzare un piatto da 9 pollici (diametro circa 23 cm). Mettere verdure (non amidacee) su metà del piatto; carne o altra proteina su un quarto del piatto e pane o altro carboidrato nell’ultimo quarto. I carboidrati comprendono gli amidi come patate, mais e piselli.

È anche possibile mangiare una piccola ciotola di frutta o un pezzo di frutta e bere un bicchiere di latte.

Il vostro piano alimentare quotidiano può anche includere piccoli spuntini tra i pasti.

  • È possibile utilizzare oggetti quotidiani o la mano per giudicare la dimensione di una porzione.
  • 1 porzione di carne o di pollame è il palmo della mano o un mazzo di carte
  • 85 gr di pesce è un assegno
  • 1 porzione di formaggio è sei dadi
  • 1/2 tazza di riso cotto o pasta è una manciata arrotondata o una palla da tennis
  • 1 porzione di pancake o waffle è un DVD
  • 2 cucchiai di burro di arachidi è una palla da ping-pong
Il conteggio dei carboidrati implica tenere sotto controllo la quantità di carboidrati che si mangia e beve ogni giorno. Poiché i carboidrati si trasformano in glucosio nel vostro corpo, influenzando il suo livello più di altri alimenti.

Il conteggio dei carboidrati può aiutare a gestire il livello di glucosio nel sangue. Se si assume insulina, contare i carboidrati può aiutare a sapere quanta insulina bisogna assumere.

La giusta quantità di carboidrati varia a seconda del modo in cui si gestisce il diabete, compreso quanto si è fisicamente attivi e, nel caso, quali farmaci si assume. Il vostro medico curante può aiutarvi a creare un piano alimentare personale basato sul conteggio dei carboidrati.

La quantità di carboidrati negli alimenti è misurata in grammi. Per contare grammi di carboidrati in ciò che si mangia, è necessario:

  • imparare quali alimenti abbiano carboidrati
  • leggere l’etichetta alimentare dei fattori nutrizionali o imparare a stimare il numero di grammi di carboidrati negli alimenti che si mangia
  • aggiungere i grammi di carboidrati da ogni cibo da mangiare per ottenere il totale per ogni pasto e per il giorno

La maggior parte dei carboidrati provengono da amidi, frutta, latte e dolci. Cercate di limitare i carboidrati con zuccheri aggiunti o quelli con cereali raffinati, come il pane bianco e il riso bianco. Invece, mangiate i carboidrati da frutta, verdure, cereali integrali, fagioli e latte a basso contenuto di grassi.
Oltre a utilizzare il metodo del piatto e il conteggio dei carboidrati, si consiglia di effettuare una visita presso un dietista professionale per la terapia nutrizionale medica.

La terapia nutrizionale medica è un servizio fornito da un dietista professionale per creare piani personali di consumo in base alle vostre esigenze e gusti.

Per le persone con diabete, è stata dimostrato che la terapia nutrizionale medica migliora la gestione del diabete.

Non esiste alcuna prova chiara che l’assunzione di integratori alimentari come vitamine, minerali, erbe o spezie possa aiutare a gestire il diabete. Potrebbe essere necessario l’assunzione di integratori se non si riesce a ottenere abbastanza vitamine e minerali dagli alimenti.

Prima di assumere qualsiasi integratore alimentare, rivolgersi al proprio medico curante per non rischiare di causare effetti collaterali o influenzare il funzionamento dei farmaci.

L’attività fisica è una parte importante della gestione del livello di glucosio nel sangue e per rimanere in buona salute. Essere attivi ha molti benefici per la salute.
  • Riduce i livelli di glucosio nel sangue
  • Riduce la pressione sanguigna
  • migliora il flusso sanguigno
  • brucia calorie in più in modo da poter mantenere il vostro peso se necessario
  • migliora lo stato d’animo
  • può impedire cadute e migliorare la memoria negli adulti più anziani
  • può aiutare a dormire meglio

Se sei in sovrappeso, combinare attività fisica con un piano di consumo ridotto di calorie può portare a benefici ancora maggiori. Secondo una ricerca di AHEAD: Action for Health in Diabetes, pazienti in sovrappeso con diabete di tipo 2 che hanno diminuito l’introito giornaliero di calorie e hanno aumentato l’attività fisica hanno avuto maggiori benefici a lungo termine per la salute rispetto a coloro che hanno mantenuto le loro abitudini quotidiane.

Questi benefici includevano migliori livelli di colesterolo, minore apnea del sonno e capacità di muoversi più facilmente.

Anche solo poca attività fisica in più può aiutare. Gli esperti suggeriscono che si dovrebbe puntare ad almeno 30 minuti di attività fisica moderata o vigorosa 5 giorni della settimana. L’attività moderata è un po’ pesante e l’attività vigorosa è intensa e si percepisce molta fatica.

Se si desidera perdere peso o mantenere la perdita di peso, potrebbe essere necessario fare 60 minuti o più, 5 giorni della settimana.

Siate pazienti. Vedere qualche cambiamento potrebbe richiedere alcune settimane di attività fisica.

Assicurarsi di bere abbastanza acqua prima, durante e dopo l’esercizio fisico per mantenersi ben idratati.

Di seguito sono riportati alcuni suggerimenti per un’attività fisica senza pericolo quando si ha il diabete.

Parlare con il proprio medico curante prima di iniziare una nuova routine di attività fisica, soprattutto se si hanno altri problemi di salute. Il vostro medico vi dirà qual è il vostro giusto livello di glucosio e vi darà consigli su come mantenersi attivi in tranquillità.

Il vostro medico può anche aiutarvi a decidere il momento migliore per fare attività fisica in base alla vostra routine quotidiana, al programma dei pasti e dei farmaci per il diabete. Se assumete insulina, è necessario bilanciare l’attività che fai con le tue dosi di insulina e i pasti in modo da non avere episodi di ipoglicemia.

Poiché l’attività fisica riduce il livello di glucosio nel sangue, ci si dovrebbe proteggere dalla possibilità di ipoglicemia.

È più probabile che si abbia ipoglicemia se si assume insulina o alcuni farmaci per il diabete, come una sulfonilurea. L’ipoglicemia può anche verificarsi dopo un lungo allenamento intensivo o se avete saltato un pasto prima dell’attività fisica. L’ipoglicemia può verificarsi durante o fino a 24 ore dopo l’attività fisica.

Pianificare è fondamentale per prevenire l’ipoglicemia. Ad esempio, se si assume insulina, il medico potrebbe suggerire di prendere meno insulina o di mangiare un piccolo snack con i carboidrati prima, durante o dopo l’attività fisica, in particolare se si tratta di attività intensa.

Potrebbe essere necessario controllare il livello di glucosio nel sangue prima, durante e subito dopo che sei fisicamente attivo.

Se avete il diabete di tipo 1, evitate vigorose attività fisiche quando si hanno chetoni nel sangue o nelle urine. I chetoni sono prodotti chimici che il corpo potrebbe produrre quando il livello di glucosio nel sangue è troppo elevato, una condizione chiamata iperglicemia e il livello dell’insulina è troppo basso.

Se si è fisicamente attivi quando si hanno chetoni nel sangue o nell’urina, il livello di glucosio nel sangue può andare ancora più alto. Chiedete al vostro medico se il livello di chetoni possono essere pericolosi per voi e come controllarli.

I chetoni sono invece rari nelle persone con diabete di tipo 2.

Le persone con diabete possono avere problemi con i piedi a causa dello scarso flusso di sangue e danni ai nervi che possono derivare da livelli elevati di glucosio nel sangue.

Per prevenire i problemi di piede, si dovrebbero indossare scarpe confortevoli e sostenute e prendersi cura dei piedi prima, durante e dopo l’attività fisica.

La maggior parte dei tipi di attività fisica può aiutare a prendersi cura del proprio diabete. Alcune attività potrebbero essere pericolose per alcune persone, come quelle che hanno problemi di vista o danni ai nervi del piede. Chiedete al vostro medico curante quali attività fisiche sono più adatte per voi. Molte persone scelgono di camminare con amici o familiari.

Fare ogni settimana diversi tipi di attività fisica vi darà maggiori vantaggi per la salute. Variare attività aiuta anche a ridurre la noia e abbassare la probabilità di farsi male. Prova queste opzioni per l’attività fisica.

Se sei inattivo da molto tempo o stai provando una nuova attività, iniziate lentamente, con 5-10 minuti al giorno. Quindi aumentare gradualmente il tempo ogni settimana.

Aumentare l’attività quotidiana passando meno tempo davanti al televisore o al computer. Provate questi modi semplici per aggiungere attività fisiche nella vita di ogni giorno:

  • Camminare mentre si parla al telefono o durante le pubblicità televisive.
  • Fare lavori, come ad esempio lavorare in giardino, lasciare le foglie, pulire casa o lavare la macchina.
  • Parcheggiare all’estremità del parcheggio del centro commerciale e andare a piedi al negozio.
  • Prendere le scale invece dell’ascensore.
  • Rendere attivi i viaggi di famiglia, come una corsa in famiglia o una passeggiata in un parco.

Se state seduti per un lungo periodo di tempo, come ad esempio lavorare a una scrivania o guardare la TV, svolgete attività leggera per 3 minuti o più ogni mezz’ora.

Le attività leggere includono

  • Sollevamento o estensioni delle gambe
  • Stretching delle braccia
  • Spostamento della sedia da tavolo
  • Torsione del torso
  • affondi laterali
  • Camminare sul posto
L’esercizio aerobico è un’attività che fa aumentare i battiti del cuore e fa respirare affannosamente. Bisognerebbe fare esercizio aerobico per 30 minuti al giorno più giorni della settimana. Non si deve fare tutta l’attività in una sola volta. Questi minuti si possono dividere in poche volte durante il giorno.

Per sfruttare al meglio l’attività, esercitati ad un livello moderato/vigoroso.

Provate:

  • A camminare bruscamente o fare escursioni
  • Fare le scale
  • Nuoto o acquagymn
  • Danza
  • guidare una bicicletta o una cyclette
  • prendendo una lezione di aerobica
  • Giocare a basket, tennis o altri sport

Parlate con il vostro medico su come fare riscaldamento e defaticamento prima e dopo l’attività.

Allenare la propria forza è una attività fisica leggera o moderata che costruisce il muscolo e aiuta a mantenere le vostre ossa sane. La formazione di forza è importante sia per uomini che donne.

Quando si ha più muscolo e meno grasso corporeo, brucerai più calorie. Bruciare più calorie può aiutarvi a perdere e mantenere peso extra.

Potete allenarvi con pesi a mano, bande elastiche o macchine a peso.

Cercate di fare sollevamento pesi due o tre volte alla settimana. Iniziate con un peso leggero. Aumentate lentamente la dimensione dei pesi quando i muscoli diventano più forti.

Gli esercizi di stretching sono attività fisica leggera o moderata. Quando ci si allunga, aumenta la propria flessibilità, si riduce lo stress e aiuta a prevenire i muscoli dolenti.

È possibile scegliere diversi tipi di esercizi di stretching. Lo yoga è un tipo di stretching che si concentra sul respiro e aiuta a rilassarvi. Lo yoga può aiutare anche nel caso si abbiano problemi a muoversi o a mantenere l’equilibrio.

Per esempio, il chair yoga ha posizioni che si possono fare quando si sta seduti su una sedia o si tiene una sedia in piedi.

Il diabete può danneggiare i vasi sanguigni e provocare malattie cardiache e ictus. Potete fare molto per prevenire malattie cardiache e ictus, gestendo la glicemia, la pressione sanguigna, il livello di colesterolo e non fumare.
L’ipoglicemia si verifica quando la glicemia nel sangue è troppo bassa. Alcuni farmaci per il diabete rendono più probabile l’ipoglicemia. È possibile prevenire l’ipoglicemia seguendo un piano alimentare e bilanciando attività fisica, cibo e medicine.

Controllare regolarmente il glucosio nel sangue può anche aiutare a prevenire l’ipoglicemia.

La neuropatia diabetica è un danno nervoso che può derivare dal diabete. Diversi tipi di danni ai nervi interessano diverse parti del corpo.

Gestire il proprio diabete può aiutare a prevenire danni ai nervi che colpiscono i piedi e gli arti e organi come il cuore.

La malattia renale diabetica, chiamata anche nefropatia diabetica, è la malattia renale causata dalla malattia stessa.

Potete aiutare a proteggere i reni gestendo la malattia e mantenendo i giusti livelli di pressione sanguigna.

Questo tipo di malattia può causare danni al nervo e flusso sanguigno, che può portare a gravi problemi ai piedi. I problemi comuni del piede, come un callo, possono portare a dolore o infezione che rende difficile camminare.

Controllate periodicamente il vostro piede con il vostro medico.

Il diabete può danneggiare gli occhi e portare a problemi di vista. Il modo migliore per prevenire la malattia degli occhi causata da diabete è tenere sotto controllo la glicemia, la pressione sanguigna, il colesterolo e non fumare.

Inoltre, controllate gli occhi una volta l’anno. Diagnosticare precocemente la malattia degli occhi può aiutare a prevenire la perdita della vista.

Il diabete può portare a problemi anche alla bocca, come l’infezione, la malattia delle gengive o la bocca secca.

Per aiutare a mantenere la bocca sana, controllate la glicemia, spazzolate i denti due volte al giorno, consultate il proprio dentista almeno una volta all’anno e non fumate.

Avere il diabete può aumentare la probabilità di avere problemi alla vescica e cambiamenti nella funzione sessuale.

Seguire un piano di gestione del diabete è importante per prevenire o ritardare i problemi sessuali e urologici.

La depressione è comune tra persone con una malattia cronica o a lungo termine, come il diabete. La depressione può essere trattata informando il medico se ci si senti triste, senza speranza, o ansioso.
Il diabete è legato a alcuni tipi di cancro. Molti fattori di rischio per il cancro sono gli stessi.

Non fumare e fare i controlli consigliati può aiutare a prevenire il cancro.

Glicemia elevata aumenta la possibilità di sviluppare la demenza. Informate il medico se iniziate a dimenticare spesso le cose perché la demenza può rendere difficile gestire la malattia.
Le persone che hanno apnea del sonno – quando si arresta la respirazione per brevi periodi durante il sonno – sono più propensi a sviluppare quello di tipo 2. L’apnea del sonno può anche peggiorare la malattia.

In questi casi può aiutare il trattamento per l’apnea del sonno.