Testimonianze

Carolina: «Grazie a GONDOLA mi sono scordata la mia mielopatia»

Carolina: «Grazie a GONDOLA mi sono scordata la mia mielopatia»

Mi chiamo Carolina, ho 68 anni e sono pensionata ho iniziato a stare poco bene nel 2006 durante una vacanza nella casa in Toscana, all’epoca avevo 58 anni.

L’inizio dei disturbi

Improvvisamente una mattina, la gamba destra non mi ha più sorretta, mi son dovuta attaccare alla balaustra delle scale per non cadere.

Nel corso della giornata, il piede destro continuava a non rispondermi, verso sera ho cominciato a sentire anche dolore in tutta la gamba, sentire intorpidimento, ad avere formicolio e provavo dolore anche a sedermi o a muovermi.

La Diagnosi

Finite le vacanze sono tornata a Milano, mi sono fatta ricoverare al Besta e mi è stato fatto l’esame dei potenziali evocato, che non mi era stato fatto precedentemente.

Grazie a questo esame hanno scoperto che ho una mielopatia e sono uscita dall’ospedale con la sedia a rotelle.

I sintomi

Camminavo senza riuscire ad alzare e muovere i piedi, li tenevo dritti e andavo avanti, come se avessi avuto due gambette di legno.

Sembravo una paperina, loro la chiamavano atassia.

Non avevo più sensibilità nelle gambe, dai piedi fino ai lombi, quindi ero completamente addormentata sia davanti che dietro e avevo formicolii continui, scosse elettriche e gambe e piedi che di notte mi si contorcono e mi fanno veramente male.

Inoltre mi mancava l’equilibrio e, a causa della mancata sensibilità dei piedi, avevo come la sensazione di essere sospesa per aria.

Dal 2008, al Besta, mi hanno anche prescritto alcuni farmaci per poter gestire questi disturbi.

L’incontro con GONDOLA

GONDOLA l’ho conosciuto attraverso una signora che ho conosciuto durante il ricovero in ospedale, abbiamo stretto amicizia e ogni tanto ci sentiamo. Mi ha spiegato un po’ di cosa si trattasse e mi ha lasciato il numero del dottore da chiamare.
Ero un po’ scettica, perché non ho il morbo di Parkinson, ma un disturbo del movimento.

“La prima visita sono partita come un treno”

Però dopo la prima visita e non me ne sono pentita. La prima volta che ho fatto la stimolazione sono partita come un treno a camminare, avevo ripreso subito il movimento del piede e non ero più atassica.

Le stimolazioni con GONDOLA

Quando faccio le stimolazioni, ho la sensazione che qualcosa si risvegli dentro di me, le prime volte che facevo la terapia, avevo notato anche un cambio di umore.

Subito dopo GONDOLA, ero molto più euforica, molto più sveglia mentalmente.

Questo me lo fa ancora: quando la faccio sento che sono ritornata la persona sveglia di prima, attiva, che ha voglia di parlare, di fare. Mentre prima queste cose non ne avevo voglia.

Prima di GONDOLA

Prima di incontrare GONDOLA, la mia vita era completamente cambiata.

Non riuscivo a camminare, non ad aiutare in casa, riuscivo solo tenere mia nipote piccola perché volevo farlo, non volevo abbandonarla, perché la mamma lavora.

Inoltre muovendomi poco, ma continuando a mangiare come sempre, ho iniziato ad ingrassare tantissimo, non riuscivo più nemmeno ad allacciarmi le scarpe, a scendere le scale, avevo attacchi di panico.

Da quando il dispositivo

Dopo GONDOLA, non ho più avuto attacchi di panico, non sono più caduta mentre camminavo e direi che ho ripreso una vita normale: ho ricominciato ad andare in palestra, sono andata da un dietologo e mi muovo benissimo.

A me GONDOLA ha cambiato la vita.

Ora faccio la terapia una volta la settimana e continuo a stare bene.

Ho le gambe molto più sciolte, si piegano le ginocchia, ora mi sembra di avere una camminata normale.

Mi sento molto più sicura nello scendere i marciapiedi, attraversare la strada, ogni tanto ho qualche incertezza ma la camminata è tornata normale.

Adesso la mia vita è cambiata moltissimo grazie a tante cose che sono cambiate e grazie a GONDOLA, grazie alla quale mi son scordata la mia mielotapia.

I migliori soldi spesi.

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