Terapia AMPS per migliorare la velocità e il ritmo del cammino

GONDOLA^® è un dispositivo medico portatile ad uso personale che eroga un trattamento non invasivo per ridurre i problemi di equilibrio ed i disturbi di cammino di pazienti con problemi neurologici e malattie neurodegenerative, in particolare neuropatie periferiche, malattia di Parkinson, parkinsonismi.

Il trattamento è denominato Stimolazione Periferica Meccanica Automatizzata, in Inglese Automated Mechanical Peripheral Stimulation (AMPS).

Diversi studi clinici hanno documentato l’efficacia di tale terapia nel migliorare i problemi di equilibrio e la sicurezza e la velocità durante il cammino, a beneficio dell’indipendenza e della qualità della vita del paziente.

La terapia AMPS si basa su stimolazioni di specifiche aree dei piedi attraverso impulsi meccanici controllati; queste stimolazioni consentono di aumentare i segnali afferenti in arrivo dalle periferie al centro generatore del cammino a livello midollare, ed inducono una maggiore attivazione di aree cerebrali deputate alla gestione di funzioni motorie, come documentato in un studio clinico pubblicato sulla rivista scientifica PlosOne.

Il dispositivo GONDOLA® eroga la terapia AMPS in modo personalizzato per le esigenze e caratteristiche di ogni singolo paziente.

Dopo aver verificato la risposta al trattamento ed apprezzato i benefici ottenuti, il paziente si può dotare di un dispositivo personale per effettuare la terapia a casa con la frequenza necessaria (nella maggior parte dei casi due volte alla settimana) per mantenere i benefici in via continuativa.

Inizialmente è necessario verificare la risposta del paziente al trattamento erogato da GONDOLA® prenotando una visita presso un Centro Specializzato.

Il dispositivo medico GONDOLA® è composto da due unità che il paziente calza per circa due minuti (cioè per il tempo necessario all’erogazione della terapia) rimanendo seduto.

Il trattamento dura meno di due minuti e non ha effetti collaterali, i benefici – apprezzabili subito dopo la stimolazione – rimangono per un periodo che varia da 2 a cinque giorni dopo la stimolazione, a seconda della risposta del paziente.